Molte pop star lo esigono un paio di ore prima di ogni concerto. Katy Perry, per citarne solo una, lo ritiene indispensabile per entrare nel mood dello show. Stiamo parlando del Massaggio californiano, chiamato anche Touch of the Heart: quaranta minuti o poco di più di coccole di mani esperte che, scorrendo sul corpo, ti regalano una pausa di relax psicofisico. Ma, il massaggio californiano non è solo questo. Attraverso i recettori epidermici, disseminati a migliaia su tutto il nostro corpo solleciti la produzione di endorfine che agiscono sul cervello come una valida terapia contro lo stress e l'ansia.

Il massaggio californiano non è certo una novità, nasce infatti intorno alla fine degli Anni 70 come terapia alternativa (anche di gruppo) nel contesto del movimento chiamato New Age. L'obiettivo era raggiungere l'armonia tra mente e corpo e riequilibrare il sistema nervoso attraverso una migliore percezione del corpo. Infatti il massaggio viene eseguito sulla pelle completamente nuda, eventualmente coprendo le zone non da trattare con un telo o un piccolo tanga usa e getta. Per essere davvero predisposte al massaggio, molti operatori consigliano un bagno o una doccia calda per preparare i muscoli ad una maggiore elasticità.

La manipolazione inizia da supine, con leggeri sfioramenti dal collo ai piedi per entrare in sintonia con il massaggiatore. Non appena ti sarai rilassata (chi ti massaggia lo capirà perché il tuo ritmo cardiaco rallenta e la respirazione si farà più profonda) verrai cosparsa di oli aromatici essenziali dall'effetto decontrattante e rilassante. Se vuoi il massimo prova l'Ylang Ylang che ha anche un effetto afrodisiaco, la Rosa che induce felicità ed euforia, mentre il Patchouli conduce la ghiandola pituitaria a produrre endorfina, utile a se sessualmente non riesci a lasciarti andare o hai un calo della libido.

Il massaggio sfrutta, in sinergia, l' azione degli oli essenziali e quella della pressione delle mani che scivolando sul corpo senza mai staccarsi lo modellano come una scultura.

Comprende tutte le forme di manipolazione come frizioni, pressioni, stiramento, impastamento. Grazie agli oli essenziali la temperatura del corpo si uniforma migliorando così la circolazione linfatica e sanguigna. La manipolazione vera e propria inizia stimolando la circolazione degli arti inferiori con leggeri pugni sui talloni, poi si passa al massaggio delle gambe, risalendo fino all'addome con ampi movimenti rotatori che man mano aumentano di pressione. Si raccolgono poi i seni a coppa con lievi rotazioni del tessuto sottostante, spingendoli contemporaneamente in avanti e a lato. Nuca, spalle, braccia e dorso concludono la manipolazione.

Risultato? I benefici sono molteplici, riattiva la circolazione, migliora la capacità respiratoria, rilassa la muscolatura, riequilibra i livelli ormonali. Stimolando dolcemente le numerose terminazioni nervose dell'organismo, il massaggio californiano stabilizza anche l'equilibrio nervoso. In questo tempo la percezione del corpo viene esaltata e ti permette di ritrovare la ricchezza dei sensi e di dare ascolto ai segnali che il corpo manda. Quindi, il suo effetto è fisico ma soprattutto psicologico, mandando in orbita i sensi, l'ascolto, l'autostima e l'appagamento.