Il sole è stato rivalutato dalle ricerche scientifiche: influisce positivamente sulla produzione di vitamina D e agisce sul rapporto luce/umore/salute. In pratica, c'è un'inversione di tendenza in atto: si è ammorbidito l'atteggiamento nei confronti dei raggi solari. Fermo restando che, come in tutte le situazioni biologicamente attive, la regola per non renderle pericolose è quella di usare il buonsenso. Il patto è usare le protezioni nel modo giusto, senza lesinare sulla quantità di prodotto, sulla qualità degli attivi, sull'uso di cosmetici che fanno squadra con l'Spf permettendo di ottenere una pelle abbronzata ma senza rughe e macchie solari. Adotta anche tu questa strategia sun friendly e approfitta dei weekend all'aria aperta, ma prima crea una base di melanina con integratori e creme alla tirosina che autoprotegga dai pericoli delle radiazioni Uv quando non puoi usare il filtro.

1. Crea la tua base

Per accelerare l'abbronzatura e rinforzare le difese cutanee preparati un sunny drink da portare sempre con te: la dose consigliata è tre cucchiaini da tè di ogni ingrediente per un litro d'acqua. Fai bollire l'acqua, aggiungi i diversi componenti e lascia in infusione per 10 minuti, poi filtra. Puoi scegliere à la carte tra questi: semi di uva rossa che contengono le proantocianidine, "radical scavenger", in grado cioè di "catturare" i radicali liberi neutralizzandoli (sono 15-30 volte più efficaci della vitamina E). Oppure scegli le bacche dell'olivello spinoso che contengono dosi elevate di acidi grassi essenziali e carotenoidi: entrambi svolgono un'attività protettiva Uv e di rigenerazione epiteliale. Un'altra possibilità? I semi di ribes nero che contengono acidi grassi polinsaturi e tocoferoli in quantità fisiologicamente bilanciate, ottimali per l'equilibrio e l'idratazione della tua pelle.

2. Esci allo scoperto

Il debutto in spiaggia inevitabilmente mette in luce piccole imperfezioni, quelle che il colore dorato del sole non ha ancora otticamente cancellato. Parti rinforzando la struttura cellulare con un'esfoliazione settimanale con lo scrub in granuli. Evita quelli a base di acidi della frutta che agiscono chimicamente: potresti sensibilizzare la pelle. Con lo scrub meccanico elimini solo lo strato superficiale di cellule morte e rendi più compatta la tintarella, "fissando"il colore a lungo.

3. Colore virtuale

L'abbronzatura è un meccanismo di difesa della pelle attivato da una sostanza, la melanina, che ha il compito di assorbire i raggi ultravioletti e impedire che raggiungano il nucleo della cellula, che potrebbe danneggiarsi. Si tratta di un vero "ombrello protettivo", mentre i self tan colorano ma non proteggono. L'azione degli autoabbronzanti è dovuta all'azione di una sostanza presente naturalmente nel nostro corpo, comunemente nota come diidrossiacetone (Dha). Questa, legandosi alle cellule di cheratina, opera un cambiamento di colore dell'epidermide, facendole assumere la nota tintarella dorata. A proposito, ora il tono che ottieni è molto naturale, non vira al giallo ed è progressivo.

4. Finta eppure perfetta

Le regole per ottenere un'abbronzatura fake ma credibile richiedono qualche attenzione. Ecco come fare: dopo aver levigato la pelle con lo scrub (attenzione, evita quelli a base oleosa che fanno scivolare via l'autoabbronzante e creano macchie), asciugati molto bene. Poi indossa dei guanti in lattice e inizia a sfumare il gel o la crema partendo dalle caviglie fino alle cosce: non esagerare con la quantità di prodotto che deve lasciare un film invisibile. Fai attenzione agli accumuli nell'incavo dei gomiti, delle ginocchia e tra le dita dei piedi. Prosegui poi sulle braccia, il collo e le spalle. Rimani in relax 10 minuti prima di rivestirti. Se adori gli oli glitterati e colorati, dopo averli sfumati bene, tampona la pelle con una spugnetta umida di tonico o acqua di rose.

5. Scalda il colorito

La riuscita di un maquillage dipende soprattutto dalla base, cioè dalla stesura perfetta della crema colorata o del gel che ti regala un effetto abbronzatura, senza per questo sembrare troppo finta. Le formule delle nuove basi colorate sono facili e rapide da usare, ma solo se vengono applicate nel modo giusto. Il segreto è ottenere un risultato il più naturale possibile: ovvero essere truccate senza sembrarlo. Prendi in considerazione il tuo tipo di pelle e l'effetto finale desiderato (opaco, satinato o trasparente-lucido). Quindi parti da un gel idratante molto leggero da sfumare su viso e collo, poi applica un primer per dare omogeneità alla pelle.

6. Scegli la texture

Nella scelta di un prodotto abbronzante, fluido, in gel o compatto - cioè la classica "terra" - ricorda che non devi stratificare il colore, ma solo dare un "colpo di luce". Quindi non applicare la base su tutto il viso, ma picchietta il prodotto solo su zigomi, dorso del naso, fronte e lungo la mascella. Infine, uniforma il colorito con una pennellata leggera di terra. A proposito di terra abbronzante: sceglila sempre di un tono naturale (mai troppo scura) e sfumala dopo aver eliminato l'eccesso dal pennello con un colpo secco. Applicala con un pennello kabuki con un movimento rotatorio, partendo dalle tempie e disegnando con le setole un 3 immaginario (orecchie e collo compresi!). Ultimo tip: l'abbronzatura appiattisce otticamente i volumi del viso. Quindi usa un lighter nelle zone strategiche come zigomi, mento e palpebre. Lascia perdere, invece, correttori & sculpting: le strisce di fard e il chiaroscuro per dare rilievo a zigomi e occhi sono la combo del male sotto il sole.

7. Punta su un make-up neutro con tocchi di luce

I punti focali sono gli occhi e le labbra. Concediti però un fard in crema da sfumare solo sulla parte alta degli zigomi. Trucca gli occhi senza ricorrere a ombretti cremosi o in polvere, peggio se sono perlati: oltre a darti uno stile da vecchia zia, si impastano alla velocità della luce con il sudore formando antiestetiche righe nella palpebra mobile. Meglio utilizzare la matita per tratteggiare il contorno e la palpebra superiore e poi sfumare con il polpastrello. L'eyeliner, invece, funziona benissimo con un tratto spesso e grafico. Rinforza il disegno delle sopracciglia e usa un mascara volumizzante scegliendolo waterproof.

8. Labbra kiss kiss

Le ottieni con nuances brillanti e solari. La scelta del finish è a tuo gusto. Mat se vuoi un colore a lunga tenuta e senza usare la matita per il contorno; brillante e glossy se preferisci un effetto davvero fresh sulle labbra. L'opzione top è quella di applicare il rossetto dopo il primer. Ora fai il contorno con una matita leggermente più scura del rossetto e poi trucca le labbra. Un piccolo segreto è quello di disegnare solo l'arco di cupido con una matita color burro. Così sembreranno più pronunciate e sexy: Taylor Swift insegna!

9. Prendi il sole su misura

Studi recenti dimostrano che esporti senza protezione per circa un'ora al giorno nelle ore meno calde ti consente di accumulare vitamina D per tutto l'anno. Detto questo, ci sono regole da seguire, memorizzale.

  • Applica il solare prima di uscire, non quando sei già in spiaggia. Oltre a evitare di impiastricciarti con la sabbia, gli lascerai il tempo di dispiegare il suo scudo protettivo.
  • Inizia sempre con un fattore 50. Anche se hai la pelle olivastra, finché la melanina non avrà creato uno scudo protettivo ti serve un filtro alto per prevenire il fotoinvecchiamento.
  • Riapplica il prodotto ogni 2-3 ore (più spesso se sudi o fai il bagno) e ricorda che, quando sarai scura, una protezione media è necessaria per scongiurare l'effetto degenerativo degli Uva.
  • Se vuoi che il fattore di protezione funzioni a dovere, la quantità da applicare è di 2mg/2cm, più o meno 6 cucchiaini da tè, pari a 36 g (regola stabilita dalla Direttiva Europea n. 647/2006). S
  • e hai più di 25 anni, scegli prodotti arricchiti con antiossidanti come i bioflavonoidi, che impediscono la degenerazione ossidativa causata dalle radiazioni Uva, Uvb e infrarosse.
  • Per evitare che l'abbronzatura provochi rughe da disidratazione, punta sui solari che contengono anche acido ialuronico, capace di richiamare acqua fino a 100 volte il suo volume.
  • Occhio ai filtri chimici: secondo le istituzioni che si occupano di ecodermocompatibilità dei cosmetici, alcuni di essi possono essere pericolosi per la pelle. Nella lista degli indagati troviamo il benzofenone, il methylbenzylidencamphor e il paraaminobenzoico acid (PABA). Prima di scegliere, verifica la lista degli ingredienti in etichetta. E controlla che il prodotto non contenga altre sostanze chimiche poco dermocompatibili, come petrolati e siliconi.
  • Non esagerare con l'esposizione e ottimizza il rapporto tempo/risultati usando solari arricchiti con illuminanti ottici e/o acceleratori e precursori della produzione di melanina.

10. Idrata sempre

Fondamentale mantenere intatto il film idrolipidico, il sottile strato di protezione cutanea. Tra le regole per allenarlo all'azione disseccante del sole ci sono le maschere ad effetto illuminante e idratante da fare una volta al giorno (ti rilassano e aiutano parecchio). Poi prova sieri e gocce a base di acido ialuronico da far penetrare in profondità grazie a device massaggianti ultrasonici, che stimolano anche la produzione di collagene. Per il corpo svolta con creme corpose e burri a base vegetale. Ma prenditi cura della pelle anche dall'interno con integratori formulati con un mix di antiossidanti e vitamine. Imperdibile da portare sempre con te un'acqua termale da vaporizzare su viso quando la pelle tira.