Dal 22 aprile al 7 maggio nei punti vendita Ipercoop e dal 15 maggio al 28 maggio nei Coop Supermercati per ogni prodotto L’Oréal Paris acquistato, 50 centesimi saranno devoluti alla Fondazione Umberto Veronesi per finanziare borse di studio destinate a medici senologi.

È l’obiettivo della Campagna Nastro Oro che L’Oréal ha messo in campo insieme alla Fondazione Veronesi e Coop per promuovere la prevenzione del tumore al seno. Testimonial dell’iniziativa tre sportive: Francesca Piccinini, Campionessa Mondiale di Pallavolo, Tania Cagnotto, Campionessa Mondiale di Tuffi e Alessandra Sensini, Campionessa Olimpica Windsurf, fotografate da Fabio Lovino.

Con lo slogan “Tumore al seno. Prevenire per vincere. Insieme”, la Campagna punta alla prevenzione e alla diffusione di una maggiore conoscenza per individuare precocemente e sconfiggere la malattia.

La Fondazione Umberto Veronesi è da dieci anni impegnata a sostenere la ricerca e diffondere la scienza per una migliore condizione di vita, e tra le sue attività quella della prevenzione e cura del tumore al seno è tra le principali con campagne d’informazione e finanziamento dei progetti e degli studi di medici impegnati sul campo. Sul sito della Fondazione, ad esempio, è possibile scaricare un quaderno dedicato “Libertà di sapere, libertà di scegliere”, pensato per rispondere a tutte le domande sulle varie forme di tumore e su come affrontarlo e prevenire.

I fattori di rischio

Alcuni fattori possono essere considerati a rischio, come l’età (l’80% dei casi colpisce donne sopra ai 50 anni), la familiarità (se sono presenti in famiglia casi di tumore al seno), le alterazioni genetiche, una pregressa esperienza di cancro al seno, l’uso eccessivo di estrogeni (gli ormoni femminili), stili di vita scorretti come obesità, sedentarietà, ma anche uso eccessivo di alcool e fumo.

Le affermazioni vere o false

  • Il volume del seno incide sul rischio di sviluppare il tumore: falso. La dimensione del seno non determinano alcun rischio.
  • Il dolore al seno è un sintomo: falso. Le forme iniziali di tumore in genere non manifestano alcun dolore.
  • Le protesi estetiche per aumentare il volume del seno possono accrescere il rischio: falso. Le protesi non favoriscono la malattia ma è importare dire al medico nel momento in cui si esegue la mammografia, se si hanno protesi perché possono rendere più difficile la diagnosi.
  • Uno stile di vita sano riduce il rischio di tumore al seno: vero. Una dieta equilibrata aiuta a mantenere in salute il fisico.
  • L’allattamento riduce il rischio: vero. Secondo diversi studi internazionali l’allattamento al seno prolungato di un anno, un anno e mezzo aiuta a proteggere non solo dal tumore al seno ma anche a quello dell’ovaio.
  • Prendere la pillola aumenta il rischio: vero. Alcuni studi dichiarano che il rischio aumenta del 25% ma tende a tornare alla normalità nell’arco di 10 anni dall’interruzione. D'altra parte la pillola anticoncezionale riduce il rischio di tumore a ovaio ed endometrio.

La dieta “protettiva”

Un’alimentazione corretta può aiutare a prevenire il tumore al seno. Consuma frutta e verdura sia cotte sia crude. Spinaci, cicoria, bietole, lattuga hanno proprietà antiossidanti. Prediligi il pesce rispetto alle altre proteine animali. Dai spazio alla dieta mediterranea perché ricca di alimenti come cavolo, legumi, frutti di bosco, cereali integrali che contengono fitoestrogeni che hanno azione protettiva. Infine limita latticini, uova e zuccheri raffinati.