La tecnica meno dolorosa è quella che prevede l’inserimento delle protesi in una tasca sottoghiandolare, cioè sopra il muscolo grande pettorale.

«Il problema è che poi ecografia e mammografia potranno essere meno precise, rendendo meno chiare le operazioni di screening precoce dei tumori», sottolinea Pietro Lorenzetti, chirurgo plastico a Roma, Catania e Milano.

Con le nuove metodiche però anche l’inserimento sottomuscolare diventa più soft e rapido: puoi tornare a casa già in giornata, guidare l’auto dopo 48 ore e riprendere il lavoro in 3/4 giorni.

Costo: da € 6.000

Vantaggi. Le protesi sottoghiandolari nei primi giorni danno meno fastidi, quelle sottomuscolari richiedono qualche giorno di dolore in più ma poi non si sentono al tatto e quindi danno un risultato più naturale.

Limiti. Un’operazione chirurgica, per quanto delicata e ben eseguita, comporta sempre dei rischi: non prenderla sotto gamba! Sconsigliato intervenire chirurgicamente se non hai ancora compiuto 21 anni (prima dei 18 la mastoplastica oggi è vietata dalla legge).

Tempo di ripresa: 3 giorni

Info su www.pietrolorenzetti.it