Se avevi notato degli odiosi brufoletti proliferarti sulla faccia dopo un volo, sappi che non sei sola. Perché alla fine l'acne da aereo esiste e (ovviamente) colpisce più le donne degli uomini.

Ok. La vita è ufficialmente ingiusta.

Pare che quegli odiosi brufoli abbiano a che fare con il fatto che in volo si attraversino diverse fusi orari e questo causa un forte stress al corpo.

Il dermatologo di New York Neal Schultz ha spiegato a MarieClaire.com che «quando si viaggia da est a ovest [e viceversa], stai attraversando diversi fusi orari, il che significa che ad un certo punto, il tuo orologio interno si deve resettare».

«È molto stressante e il tuo corpo reagisce allo stress secernendo cortisone dalla ghiandola surrenale. Tutte le volte che la ghiandola surrenale produce cortisone, rilascia anche una piccola quantità di ormoni maschili. Negli uomini che hanno livelli ormonali normali, quella piccola quantità non fa differenza, ma nelle donne, che di norma hanno livelli bassi di ormoni maschili, quel piccolo extra fa una grande differenza». E, sì, è proprio questa differenza a farci venire i brufoli. GRANDIOSO.

Anche se con la produzione di ormoni noi comuni mortali possiamo fare poco, per limitare i danni è raccomandabile bere molto, idratare la pelle e provare a rilassarti mentre ti trovi lassù.

Oh, e naturalmente sentiti libera di tirare occhiatacce a tutti gli uomini che ti trovi intorno.

DaCosmopolitan UK